Contributi e finanziamenti

Ristrutturazioni edilizie

Attenzione: con la legge di bilancio 2017 (legge n. 232 dell’11 dicembre 2016) è stata prorogata fino al 31 dicembre 2017 la detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie. E’ prorogato fino al 31 dicembre 2017 anche il Bonus Mobili, cioè la detrazione del 50% su una spesa massima di 10mila euro per l’acquisto di mobili. E’ stata inoltre introdotta, per il periodo compreso tra il 1 gennaio 2017 e il 31 dicembre 2021, una detrazione d’imposta del 50% per le spese sostenute per l’adozione di misure antisismiche su edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1,2 e 3).

Una detrazione del 50% spetta anche sulle ulteriori spese sostenute, dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2017, per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.

La detrazione è, invece, pari al 65% delle spese effettuate, dal 4 agosto 2013 al 31 dicembre 2016, per interventi di adozione di misure antisismiche su costruzioni adibite ad abitazione principale o ad attività produttive che si trovano in zone sismiche ad alta pericolosità.

Per le prestazioni di servizi relative agli interventi di recupero edilizio, di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati sugli immobili a prevalente destinazione abitativa privata, si applica l’aliquota Iva agevolata del 10%.


La Regione Piemonte s’impegna a raggiungere gli obiettivi 2020 attraverso il progetto Piemonte Fotovoltaico

Il progetto è stato patrocinato dalla Regione Piemonte e promosso dalle Agenzie per l’Energia piemontesi quali

  •     l’Agenzia Energia e Ambiente di Torino
  •     l’Agenzia per l’energia della Provincia di Cuneo Agengranda
  •    l’Agenzia Provinciale per l’Energia del Vercellese e della Valsesia APEVV

ed è stato basato su convenzioni integrate tra le suddette Agenzie per l’Energia

  •     Società operanti nel settore delle energie rinnovabili
  •     Istituti di credito localiai

fini della realizzazione di sistemi fotovoltaici chiavi in mano a favore di imprese, privati, condomini, soggetti pubblici e pubblici esercizi.
Grazie alle convenzioni integrate siglate con gli istituti di credito locali, sono nati finanziamenti dedicati per un plafond di circa 50 milioni di euro.

Le fasi del progetto

Nella fase preliminare del progetto sono state raccolte le candidature dei soggetti attuatori e sono state selezionate le imprese partecipanti, queste ultime trovatesi ad operare in normali condizioni di mercato, pur all’interno di un quadro maggiormente controllato in termini di prezzi, garanzie, qualità del servizio e delle realizzazioni.

Le Agenzie per l’Energia esaminavano le richieste pervenute e ne stabilivano le ammissibili al progetto tramite l’invio di una valutazione di pre-fattibilità dell’impianto comprensiva di:

  • un’analisi di fattibilità tecnico-economica
  • moduli per richieste delle autorizzazioni necessarie
  • un elenco con riferimenti e prospetti informativi delle banche aderenti al progetto

un elenco con i nominativi delle società installatrici coinvolte nel progettoIl richiedente veniva quindi messo direttamente in contatto con le aziende installatrici ricevendo almeno tre differenti offerte nel giro di 20 giorni fra cui selezionare quella prescelta oltre all’opzione finanziaria preferita.
Completata la pratica di istruttoria del finanziamento bancario, si poteva dunque procedere con la fornitura immediata dell’impianto.
Le imprese infine, dopo essersi occupate dell’installazione degli impianti, hanno rilasciato ai partecipanti al progetto la Garanzia di Risultato Solare per i sistemi fotovoltaici GRS-PV, unica sul mercato italiano e volta a tutelare nel tempo l’investimento dei richiedenti.

L’impegno del Piemonte per gli obiettivi 2020

L’iniziativa ha mostrato un chiaro segno a riguardo dell’impegno del Piemonte nei confronti del rispetto degli obiettivi fissati dall’Unione Europea che ciascuno deve assumere da qui al 2020 al fine di ottenere:

  •     un + 20% di produzione da fonti rinnovabili
  •     un + 20% di risparmio energetico
  •     un – 20% di emissioni di gas serra

investendo nel fotovoltaico per assicurare un futuro migliore ai cittadini, per non consumare risorse inutilmente e cogliere le possibilità fornite da un’impegno corale collettivo e condiviso.

 

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